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in Giro per la Città

 

Cesenatico la conoscete un po' tutti: Portocanale, Grattacielo, Marco Pantani.

...proviamo a scoprire insieme, qualche notizia o curiosità in piu' 

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Acquario di Cesenatico

 

La storia dell'acquario ebbe inizio nel 1959 quando un peschereccio di Cesenatico catturò un delfino; il cetaceo, battezzato Lalla, fu ospitato nella Darsena di Cesenatico (Vena Mazzarini) e divenne un centro di attrazione per i turisti.

In seguito, ad esso si aggiunsero nuovi delfini, la darsena venne attrezzata con un impianto per pompare in mare aperto acqua pura e fu corrisposta una retta per un vitto adeguato.

L'operazione assunse un rilievo internazionale, tanto che dall'acquario di Miami inviarono in omaggio un "marito" per Lalla, di nome Palooza.

Da cesenatico partirono invece due delfini per Londra, offerti ad un funzionario della BBC.

In seguito tuttavia il progetto fallì perchè si evidenziò la impossibilità di tenere in cattività i delfini nell'ambiente della Vena.

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Piazzetta delle Conserve

Il restauro della Piazzetta delle Conserve, antiche ghiacciaie in cui veniva riposto il pesce per la conservazione, rientrò in un più ampio progetto di restauro del centro storico di Cesenatico per la creazione di un museo della Marineria Romagnola.

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il Museo della Marineria

 

L'idea di creare a Cesenativo un museo della marineria all'aperto sorse durante il convegno "La Marineria Romagnola, l'uomo e l'ambiente", promosso dall'Azienda di Soggiorno e dal Comune nel 1977. La realizzazione del museo si inserì in un più ampio programma di recuper del centro storico, iniziato con la sistemazione della Piazzetta delle Conserve.chiudiLa sezione galleggiante del museo fu inaugurata nel 1983, quando vennero collocate nello specchio d'acqua museale sette vecchie imbarcazioni, rappresentative dell'attività marinara nell'alto e medio Adriatico, restaurate e riattrezzate con il contributo di alcuni esperti e di un gruppo di vecchi marinai secondo le originarie funzionoi.

 

il Presepe della Marineria

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il Poeta Marino Moretti

Marino MorettiIl poeta e scrittore , nasce a Cesenatico: le sue origini familiari sono narrate nel Romanzo della mamma del 1924.

http://www.casamoretti.it/

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Festa di Garibaldi 

 

La manifestazione risale al 1885 e rievoca l'imbarco di Giuseppe Garibaldi dal porto di Cesenatico il 2 agosto 1849.

La città di Cesenatico è da sempre molto legata al personaggio storico di Garibaldi, che qui trovò riparo durante la sua fuga verso Venezia, mentre era braccato dalle forze austriache.

Per l'occasione centinaia di camicie rosse invadono Cesenatico, dando vita ad uno spettacolo unico.

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il Grattacielo di Cesenatico

 

Simbolo di Cesenatico per eccellenza, fu costruito nel 1958 dalla società 'Marinella' di Faenza su progetto dell'ingegnere Berardi. L'edificio è composto da tre corpi: uno rettangolare di tre piani sul lato mare, destinato originariamente ad albergo e successivamente adibito a residence, uno di 7 piani sul lungomare ed una torre di 33 piani. Quando fu costruito, per diversi anni, rappresentò il grattacielo più alto d'Europa (superava di un piano anche il celebre Pirelli di Milano).

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il Porto Canale

 

Il Porto Canale è l'asse principale attorno al quale sorge il centro storico di Cesenatico, e sulle cui banchine si svolge ancora la vita sociale e la passeggiata di cittadini e turisti. Il porto, nel suo tratto più interno, ricalca ancora le linee disegnate nel 1502 da Leonardo Da Vinci, chiamato da Cesare Borgia a suggerire interventi migliorativi all'approdo preesistente. Lungo il porto sorgono ancora monumenti e luoghi di rilievo: la piazza Pisacane con il monumento a Giuseppe Garibaldi e la sua solenne iscrizione; l'ottocentesca pescheria, dietro alla quale si apre la piazzetta delle Erbe e poi lapiazzetta delle Conserve; la piazza Ciceruacchio, dove è tracciato il perimetro dell'antica Torre Pretoria che un tempo difendeva il porto dalle fuste dei pirati barbareschi; i resti delle originarie banchine con le palafitte. Nel tratto più recente, nei pressi del faro, le imponenti porte vincianedifendono oggi il centro abitato dalle mareggiate: una realizzazione di moderna tecnologia condotta sull'esempio dei progetti leonardeschi.

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Museo Spazio Pantani

 

lo Spazio Pantani sorge su un'area di oltre 300 mq e nasce dalla volontà della Famiglia Pantani, del Comune di Cesenatico e della Fondazione Marco Pantani di realizzare una struttura per mantenere viva la memoria del Campione romagnolo e delle sue epiche imprese.

Al suo interno è possibile ripercorrere la carriera del "Pirata" attraverso l'esposizione di foto, cimeli ed audiovisivi. E' presente anche un piccolo punto vendita dove si possono acquistare lbri, DVD, articoli di abbigliamento, gadget e tanto altro ancora. Il Museo viene gestito direttamente dalla Famiglia Pantani con lo scopo di produrre utili da devolvere per scopi benefici.

 

http://www.pantani.it/

Monumento a Pantani in Piazza Marconi

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Colonia AGIP

 

La Colonia Marina AGIP è situata sul lungomare, viale Carducci su di un'area parallela al mare e alla strada, lunga 270 metri e larga 80. La sua costruzione iniziò nel novembre 1937 su progetto dell'architetto GIUSEPPE VACCARO e fu portata a termine nel luglio dell'anno successivo.

L'opera appartiene al movimento razionale italiano per l'architettura e come tutte le opere di Vaccaro si concreta in un funzionalismo di base: l'organizzazione degli spazi interni infatti riprende i nuovi canoni funzionali.

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UN MARE DI LANA Knitting Cesenatico

 

 

... ed ancora tanto altro

 

Le quattro edizioni del prestigioso Premio Nazionale Cesenatico (1953-57), riservato ai giovani pittori, furono considerate fin dalla prima edizione - svoltasi nell’estate del ’53 - tra le più importanti manifestazioni artistiche in Italia.

 

Due le edizioni (1963 e 1964) del “Premio Agrodolce”, un concorso riservato a celebrità del mondo dello spettacolo che ebbe uno straordinario successo: ai personaggi ritenuti “agri” nei confronti della stampa era consegnata una botticella di aceto, mentre a quelli “dolci” una bottiglia di albana dolce (nel 1963 gli “agri” furono Walter Chiari, Maria Callas e Amedeo Nazzari; nel 1964 due “agri”, Virna Lisi e Giorgio Albertazzi, e un “dolce”, Gastone Moschin).

 

Per quanto riguarda gli avvenimenti sportivi, un grande risalto ha avuto, a partire dal 1959, il circuito auto-motociclistico cittadino con le sue gare internazionali;

dal 1965 al 1971 Cesenatico è stata inoltre le sede del “Processo al calcio” con un giovanissimo Aldo Biscardi, iniziativa anticipatrice della fortunata trasmissione televisiva, che richiamò in riviera i personaggi di maggior spicco del mondo del calcio.

 

Giorgio Ghezzi è stato un calciatore italiano nel ruolo di portiere. Inizia nella squadra del suo paese, Cesenatico, esordendo a 16 anni nel 1946 tra i dilettanti. Nel 1951 approda alla squadra del suo cuore, l’Inter, con la quale esordisce in serie A nel campionato 1951-1952 e vince gli scudetti nel 1952-1953 e 1953-1954. Per le sue uscite spericolate si guadagna il soprannome di “kamikaze”, nome che lo renderà leggendario e gli resterà attaccato per tutta la vita.

Nel 1959 Ghezzi viene ceduto al Milan, con cui raccoglie altri importantissimi successi: il suo terzo scudetto nel Campionato 1961-1962 e la vittoria nella finale di Coppa dei Campioni 1962-1963 contro il Benfica del mitico Eusebio.

Giorgio Ghezzi si ritira dal calcio giocato nel 1965, a 35 anni, dopo 341 presenze nella massima serie.

Riprende definitivamente la carriera di imprenditore turistico nella sua Cesenatico, dove gestisce fino al 1990, anno della sua morte, l’Hotel Internazionale, meta dei più importanti artisti, cabarettisti e sportivi dell’epoca.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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